Negli anni passati il lavoro da casa ha conquistato nel nostro paese spazi sempre più ampi, ma con una certa indolenza e solo per alcuni tipi di professioni. 

L’emergenza sanitaria che sta affrontando l’Italia in questi giorni ha però reso il dibattito sul lavoro agile improvvisamente attuale e necessario. In molti si sono quindi ritrovati a dovere organizzare in poco tempo una zona lavoro e a dover risolvere velocemente alcune problematiche. Non tutti, infatti, dispongono di uno studio, ovvero di una stanza riservata alla lettura e alla postazione pc. 

Occorre quindi rimboccarsi le maniche e lavorare soprattutto d’ingegno per organizzare comodamente un home office, un ufficio in casa. Abbiamo raccolto qui di seguito alcuni consigli utili ad ogni tipo di abitazione e speriamo possano esservi d’aiuto.

DOVE METTERE O SPOSTARE LA SCRIVANIA?
Il luogo ideale è vicino una fonte di luce naturale, come una finestra o un balcone. Questo include anche la camera da letto, dove potete ricavare una zona lavoro piccola ma che ha dalla sua il vantaggio della privacy non trattandosi di una zona di passaggio. Se avete nicchie a parete è facile sfruttarle per inserire una piccola scrivania e un’applique con luce direzionale.

In alternativa è sufficiente collocare nella nicchia una mensola profonda o un pannello di compensato. In vendita nei principali negozi di e-commerce troverete anche piccole scrivanie ribaltabili: si montano sul muro e si possono aprire e chiudere al bisogno: perfette per chi un posto per una scrivania vera e propria proprio non ce l’ha!

QUALE SEDIA UTILIZZARE?
La seduta è molto importante: non potete trascurare la sua funzione estetica ma nemmeno il vostro comfort, specie se trascorrete al computer diverse ore al giorno. La sedia classica, in legno o formica, è adatta solo a chi la usa saltuariamente.

Se proprio non potete farne a meno dotatela di cuscini. Stessa cosa per la poltroncina rigida in plastica, mentre la poltroncina o la sedia imbottita sono senz’altro più comode. Le sedie e le poltrone da ufficio, è banale dirlo, sono la scelta più consigliata ma molti le trovano… beh, semplicemente brutte! In questo caso la soluzione è individuare modelli di design che, pur mantenendo un aspetto “office”, si integrano bene in ambienti moderni (per esempio perché molto colorate) o eclettici.

COME ILLUMINARE LA POSTAZIONE?
La fonte di luce naturale dev’essere sempre laterale o posteriore allo schermo del pc: se la luce colpisse direttamente lo schermo avreste serie difficoltà nella lettura a causa di ombre e riflessi. La luce artificiale deve provenire da una lampada orientabile e poco ingombrante per non avere problemi nella gestione dello spazio di lavoro. Le lampadine dimmerabili, ovvero nelle quali sia possibile aumentare e diminuire l’intensità luminosa, sono perfette per adeguare la luce alle vostre necessità del momento ma anche per garantirvi un po’ di risparmio energetico.

QUALI COLORI CONCILIANO IL LAVORO?
Non eccedete con i colori: superfici ampie e colorate non favoriscono la concentrazione. Anche il total white è sconsigliato. Preferite piuttosto sobrietà e colori neutri che invitano alla calma, inserendo solo qualche dettaglio in tonalità sgargianti, che infondono l’energia necessaria ad affrontare bene anche il lavoro da casa.

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