Cambiare casa è un momento emozionante nella vita di tutta la famiglia. I bambini sono elettrizzati e saltellano di qua e di là incuriositi dagli scatoloni, dai rulli di carta mille bolle buttati sulle poltrone in ogni stanza, da quel sorprendente e magnifico disordine. Tutti ti fanno gli auguri per la nuova vita che il tuo trasferimento porterà con sé, mentre dentro di te è tutto un turbinìo di ansie ed aspettative.

Sei, infatti, pienamente consapevole che quel delizioso momento in cui potrai tirar fuori tutte le cose che hai acquistato e conservato per la casa nuova -i set di asciugamani, le tende, gli oli essenziali per contrassegnare la casa con il suo profumo- è più che rimandato. Prima dovrai affrontare giorni molto temuti: quelli del trasloco.

Anche se hai deciso di affidarti ad una ditta di traslocatori professionisti, perché proprio non te la senti di salire e scendere scale carica come un mulo, hai risolto solo in parte il problema. È vero: sarà qualcun altro a portare gli scatoloni al posto tuo e con quel gran furgone a disposizione ti risparmierai i moltissimi viaggi necessari a trasportare tutto il necessario. Ma il trasloco va comunque pianificato con cura, affinché lo stress non raggiunga i livelli di guardia e la scritta “fragile” sulle scatole non finisca per parlare di te, anziché del loro contenuto.

Ecco allora alcuni consigli per organizzare un trasloco che non vogliamo definire perfetto, ma che almeno aspiri ad essere tale.

Prepara una scatola con il kit di sopravvivenza

Quando arriverete a casa nuova non disferete certo tutti i bagagli in un giorno! Servirà tempo per questo e nel frattempo dovrete pur sopravvivere: dormire nei letti, lavarvi, fare colazione il giorno dopo. Prepara uno scatolone nel quale riporre le lenzuola per tutti, gli asciugamani, i pigiami e i vestiti di ricambio per il giorno seguente, il necessario per la colazione e la cena. Potrete certamente anche decidere di consumare qualcosa da portar via, ma vi servono almeno acqua, tovaglioli, posate e bicchieri di plastica.

Inizia a riempire gli scatoloni con almeno tre settimane di anticipo

Smontare una casa intera richiede tempo: organizza con cura i tempi del trasloco, iniziando a riporre tutto almeno tre settimane prima del fatidico giorno. Questo è il momento ideale per fare un po’ di pulizia: butta via tutto quello che non usate più, che si è rotto, che è troppo vecchio. In fondo, se vi state lasciando alle spalle una casa e tutti i ricordi che custodisce, potete rinunciare ai maglioni che hanno fatto i pallini e a quelle tazzine di caffè orribili che vi hanno regalato e non avete mai usato. Se gli oggetti da lasciarsi dietro sono tanti potresti valutare di regalarli ad associazioni benefiche: informati a riguardo.

Segui un ordine preciso

Nel confezionare le scatole devi usare la logica: le cose che userai fino al giorno del trasloco vanno impacchettate per ultime, per prime, invece, oggetti e suppellettili decorative e tutto ciò che non è di uso quotidiano. Inizia, per esempio, dai libri, dal servizio buono e dai vestiti di un’altra stagione. Le scatole vanno etichettate: non dimenticare di scrivere sopra cosa contengono e se si tratta di cose fragili. Puoi anche scrivere “alto” vicino al bordo superiore per evitare che i traslocatori capovolgano la scatola e tutto il suo contenuto.

Non perdere nemmeno una vite

Smontare i mobili è il lavoro più lungo e laborioso. Nel farlo conserva dentro bustine di plastica tutte le viti, i perni e i pezzi più piccoli. Appunta sulla stessa bustina a quale mobile appartengono. In alternativa puoi appiccicare le viti con lo scotch allo stesso mobile, ma solo quando il materiale lo consente e non c’è il rischio di rovinare la superficie nel rimuovere la striscia adesiva. I mobili vanno smontati nel modo corretto: dovranno, infatti, passare da tutte le porte, poter essere caricati negli ascensori o portati agevolmente dalle scale.

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