Le insidie del Comprare e Vendere casa da Privati

Certo, risparmiare una provvigione che in genere si aggira dal 2 al 4% fa gola a chiunque, ma se a questo si aggiunge che viviamo ormai nell’era del digitale, in cui qualsiasi cosa o prodotto è disponibile in rete, vendibile e acquistabile da qualsiasi parte del mondo in qualsiasi area geografica ci si trovi, allora è facile pensare di potercela fare da soli, di riuscire a vendere e comprare casa senza l’aiuto di un’agenzia immobiliare, anzi, della migliore agenzia immobiliare in loco.

Bhè, NIENTE DI Più SBAGLIATO E PERICOLOSO!

Voglio elencarvi i 5 più comuni ERRORI commessi dagli amanti del FAI DA TE Immobiliare, che il più delle volte non solo pregiudicano la vendita e/o l’acquisto in cui si è investito molto impegno e tempo, ma addirittura hanno ripercussioni economiche sul portafogli degli “sprovveduti” acquirenti/venditori!.

STABILIRE UN PREZZO DI VENDITA SBAGLIATO

Stabilire il giusto prezzo di vendita non è cosa da poco, anzi posso affermare che rappresenta a tutti gli effetti l’ELEMENTO CHIAVE per il successo di una vendita/acquisto.

Sono molte le variabili da considerare quando si vuole fissare un giusto prezzo di vendita.

Ne cito solo alcune, ma nella realtà dei fatti sono molti di più gli aspetti che entrano in gioco:

l’andamento del mercato di riferimento, perché non si può pensare che un prezzo possa restare immutato per anni, lo stesso fissato 10 anni prima o lo stesso che fisserò fra 3 anni. Eventuali crisi economiche nazionali o internazionali influiscono notevolmente sul settore edilizio e immobiliare. Non si può pensare di fissare un prezzo in maniera asettica prescindendo dall’ambiente socio economico in cui si inserisce l’immobile, con il solo intento di rivendere la propria casa allo stesso prezzo, e a volte anche ad un prezzo maggiore, di quello pagato al momento dell’acquisto.

lo status dell’immobile. È importante considerare anche le condizioni generali della casa, si è mantenuta bene nel tempo, presenta lesioni, è a norma con gli impianti?Per un immobile ben conservato un acquirente potrebbe essere disposto a pagare un prezzo più alto, mentre per una casa mal conservata storcerebbe il naso se la cifra fosse superiore anche solo di poche centinaia di euro al prezzo che è disposto a sborsare.

la posizione. Che un immobile sia in pieno centro cittadino o immerso nel verde della campagna o in periferia, in una piccola città turistica di mare o in una grande città universitaria, il prezzo non potrà certamente essere lo stesso, anche a parità di mq, perché influenzato dalla posizione geografica.Essere più o meno vicini ai principali servizi pubblici, a negozi o scuole determinerà una differente percezione del valore dell’immobile stesso in termini economici.

la domanda. Non tutti gli immobili e non tutte le aree geografiche presentano la medesima richiesta da parte degli acquirenti. Chi ama vivere in campagna, chi in città, chi predilige una villa o un appartamento, chi ricerca un giardino, chi un terrazzo, insomma solo in relazione alla specifica domanda sarà possibile fissare il prezzo più giusto per un determinato immobile. Se il tuo immobile si trova in un’area con un’alta domanda e una bassa offerta allora potresti giocare a rialzo, al contrario qualora la domanda fosse bassa e l’offerta di immobili molto alta allora saresti costretto a scendere per sbaragliare la concorrenza!   

Stabilire un prezzo troppo alto potrebbe ostacolare la vendita e far apparire più appetibili gli immobili dei vostri vicini, al contrario stabilire un prezzo troppo basso potrebbe farvi perdere profitto senza motivo.

NON PREPARARE UN IMMOBILE ALLA VENDITA

Quando si tenta di vendere casa da soli, si ha sempre poco tempo per organizzare le visite degli interessati all’immobile e così spesso si trascura un elemento di fondamentale importanza: la preparazione della casa alla vendita.

Curare l’aspetto interno ed esterno di un immobile è come curare il nostro aspetto quando aspettiamo ospiti a cena o siamo invitati ad una cena di gala.

Purtroppo esiste solo una prima occasione per fare una buona impressione. Questa massima vale anche nell’immobiliare. Quando crediamo di aver trovato un compratore e lo invitiamo a casa per visionaria con l’intento di far innamorare perdutamente il papabile acquirente, dovremmo anche considerare di “agghindarla” a festa per renderla accogliente,presentabile e appetibile.

Troppe personalizzazioni, disordine, poca pulizia, poca luce e cattivi odori pregiudicherebbero in maniera irrecuperabile la vendita o l’affitto della vostra casa.

MARKETING INEFFICACE

Forse ci sarà qualche esperto di marketing che si accinge a vendere la propria casa da privato, ma nella maggior parte dei casi, i singoli che tentano di farcela da soli non hanno nessunissima formazione di marketing e comunicazione e non riescono a capire che vendere un immobile è come vendere un qualsiasi altro prodotto, solo è molto più difficile farlo, e come per qualunque prodotto scegliere le giuste o sbagliate strategie di marketing può rivelarsi l’arma vincente per il successo o insuccesso della transazione.

Scattare delle buone foto da caricare nei vari portali immobiliari non è cosa da poco, ma al contrario rappresenta il biglietto da visita per attrarre il compratore nella nostra Rete di Vendita.

Preparare la casa alle visite dei possibili acquirenti, ordinandola, magari rinfrescando la tinta delle pareti, cambiando o eliminando un tappeto, un copriletto, per rendere l’ambiente più confortevole e luminoso: sono tutte attività scontate per un abile agente immobiliare, ma diventano attività impegnative di cui gli “sprovveduti” venditori privati ignorano il valore.

Pianificare attività di marketing tradizionale (i cartelli “vendesi”, il caricamento delle foto sui portali immobiliari, la diffusione locale di volantini pubblicitari) e di web marketing, capace di sfruttare la potenza dei social media, con sponsorizzazioni geolocalizzate e mirate per ogni immobile, risulta oggigiorno imprescindibile.

Una valida agenzia immobiliare è solita impiegare al meglio gli strumenti di marketing citati, ma voi acquirenti e venditori Fai Da Te siete certi di saperli sfruttare appieno?

CATTIVA GESTIONE DELLA TRANSAZIONE

Le informazioni utili per il corretto e pacifico concludersi della transazione sono molte ed occorre che la comunicazione tra acquirente e compratore sia più trasparente e chiara possibile, al fine di evitare spiacevoli ritardi o intoppi. Qual è l’aspettava di guadagno del venditore?Quali i tempi che lui e l’acquirente si sono dati per concludere la trattativa?Quali i compromessi che le parti sono disposte ad accettare?Gli impianti dell’immobile sono a norma o l’acquirente è ignaro che dovrà sostenere anche le spese per la messa in sicurezza?Ci sono ipoteche sull’immobile o irregolarità catastali?Il venditore è in regola con i pagamenti nei confronti del condominio?Troppe volte ho visto acquirenti “sprovveduti” fidarsi ciecamente di quanto affermato dal venditore, per ritrovarsi successivamente in seria difficoltà, tanto per usare un eufemismo.

CATTIVA NEGOZIAZIONE

Ma ipotizziamo che nonostante la vostra poca esperienza in campo immobiliare voi riusciate a giungere al momento della negoziazione…probabilmente credete che il peggio sia passato e che ora la strada sia tutta in discesa?Purtroppo è vero il contrario!

Un abile negoziatore può riuscire a portarvi al successo e al massimo profitto nei tempi prefissati, mentre trasformarsi in un negoziatore “improvvisato” potrebbe essere la causa dell’insuccesso della trattativa, causando a voi stessi e all’acquirente un danno economico e una inutile perdita di tempo in una trattativa che non risponde in realtà a ciò che stavate cercando o che pensavate di aver trovato.

Se pensavi che il Fai da Te Immobiliare fosse una buona idea per risparmiare, spero di aver fatto luce sui rischi e i pericoli che si celano dietro alla vendita/acquisto di una casa!

Ad ognuno il proprio mestiere!

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