Il viaggio all’interno delle bugie

 

Caro lettore, in mezzo a tante informazioni (spesso inesatte) è difficile orientarsi per comprendere come stanno realmente le cose, e di conseguenza appare lecito porsi una domanda.
Conviene ancora investire sul mattone?

Prima di proseguire vorrei che ti fosse chiara la definizione di investimento.
Che cos’è un investimento?

In economia per investimento si intende l’attività finanziaria di un soggetto economico detto investitore atta all’incremento di beni capitali e l’acquisizione o creazione di nuove risorse da usare nel processo produttivo al fine ultimo di ottenere un maggior profitto futuro o incrementare la propria soddisfazione personale attraverso l’impiego di un capitale iniziale, ottenuto a sua volta ricorrendo a risparmi propri oppure a richieste di credito (prestito) presso istituti di credito (banche). Può riguardare sia un soggetto imprenditoriale nell’ambito della sua attività di impresa, sia un privato cittadino nell’incremento della sua qualità della vita.

Oltre al termine investimento, ora dobbiamo definire il rischio finanziario

L’investimento comporta di per sé un rischio, connesso alla possibilità che il “bene”/strumento finanziario acquisito vari il suo valore nel tempo.

Quindi l’atto stesso di investire equivale ad un’assunzione di rischio.

Questo è connesso all’acquisto o alla vendita di una serie di “beni”/strumenti finanziari legati a proprie intrinseche variabili, a loro volta funzioni di una serie di elementi aleatori (andamento dei titoli, andamento dei cambi, rischi di un esito diverso da quello previsto dell’investimento o per il sopraggiungere di elementi negativi imprevisti come attentati terroristici, speculazioni di mercato, mode improvvise, ecc.)

 

In un articolo apparso sulla testata AGI.it all’inizio di questa crisi, prima ancora dell’apparizione della spada di Damocle dell’IMU sugli italiani, si leggeva:

Dopo una corsa al mattone durata anni, in Italia ci si continua a chiedere se vale ancora la pena investire in immobili: nel Bel paese, oltre l’80% e’ proprietario di una casa. Ma al di la’ delle personali necessita’, il mattone costituisce sempre un ‘bene rifugio’? Il presidente della Toscano, Ilario Toscano, rassicura: “Ritengo che il mercato immobiliare rimanga uno dei settori dell’economia reale con meno rischi. Credo che non ci siano controindicazioni per investire nel mercato immobiliare: se lo confrontiamo con i rendimenti azionari, e’ oggettivamente in grado di reggere la crisi”. Le principali agenzie immobiliari italiane, Toscano, Tecnocasa e Gabetti, ammettono una flessione della compravendita di immobili nel 2008 e un calo dei prezzi dell’8%.Ma, a loro giudizio, i tempi bui stanno finendo: la ripresa infatti sara’ gia’ possibile dalla seconda meta’ del 2009 o, al piu’ tardi, dal 2010.”

Concentriamoci sull’ultima parte…
dal 2009 ci sarà una ripresa!!!!…………..

Caro lettore… non esiste la possibilità che l’informazione promossa dai “colossi “sia inquinata? 

Quasi quattro anni dopo purtroppo di ripresa non solo non c’è traccia in Italia ma, anzi, la situazione è ulteriormente peggiorata.

E’ arrivata la stangata dell’IMU, l’aumento dell’IVA, la batosta dello Spread, le incertezze di governo e ancora altro sembra dover arrivare, visto che è ormai legge l’aumento ulteriore dell’IVA e di varie altre gabelle.

Il fatto è che l’immobile su cui investire deve avere i requisiti giusti per essere rivalutato con il passare degli anni: “Considerando la recente flessione dei prezzi e’ certamente consigliabile investire nell’immobile, purche’ si tratti di immobili con ubicazione e caratteristiche che determinino una rivalutazione nel tempo”. Questa regola è valida oggi come allora.

Si tratta quindi di capire dove e come, attualmente, conviene investire in immobili.

le prospettive negative sul breve periodo per il mercato immobiliare e la concorrenza dei titoli di Stato, che garantiscono rendimenti buoni e permettono di incassare più facilmente. Anche perché esistono diverse strade percorribili per chi vuole investire in questo settore.

Nell’ipotesi di voler acquistare in contanti un’abitazione da 280mila euro – continua il CorSera – dovremo mettere in conto ulteriori spese per 5 mila euro (imposte agevolate più notaio). In questo caso, dopo otto anni, l’acquirente otterrà un vantaggio limitandosi a non perdere sul valore iniziale dell’acquisto e rivendendo l’immobile ad almeno 284 mila euro.

Se invece la stessa casa viene acquistata con un mutuo a tasso variabile pari alla metà del prezzo, dopo 8 anni il proprietario sarà ancora indebitato per quasi 97 mila euro e per rivendere la casa rimanendo in attivo dovrà imporre un prezzo di almeno 317 mila euro (con una rivalutazione complessiva del 15%). 

Il terzo caso ipotizzabile è quello dell’investimento, ovvero dell’acquisto in contanti a cui segue una cessione in affitto. Le spese iniziali sono di almeno 15 mila euro e sui canoni incassati pesano l’Imu e la “cedolare secca”, che assorbe il 21% dei proventi.

Se si riuscisse a trovare un inquilino regolare nei pagamenti e poi disponibile a lasciare l’abitazione senza problemi dopo 8 anni, basterebbe una rivalutazione annua dell’immobile del 2% per andare in pari. 

Eccoci arrivati ad una considerazione molto valida..
1) Trovare un inquilino che paga costantemente

2) Avere una rivalutazione dell’immobile

Ora, la domanda che pongo al lettore è la seguente: In un contesto di recessione , quali saranno gli immobili che rivaluteranno?
Rivaluteranno tutti gli immobili o solo alcuni?

Provo a dare io una risposta molto semplice .

Gli immobili che rivaluteranno saranno immobili costruiti  seguendo questo “criterio costruttivo”.

 

E’ per me un grande onore essere l’unico agente immobiliare in Italia selezionato dalla Mengucci Costruzioni per seguire in forma esclusiva tutta l’area commerciale legata alle vendita dei loro immobili ed alla gestione di tutte le permute.

Igor Mancuso sigla contratto di collaborazione con la Mengucci Costruzioni , primo costruttore del centro Italia ad avere certificato in CLASSE ORO un edificio

Da operatore di mercato non posso che essere d’accordo con la filosofia  costruttiva di un’azienda che segnerà il passo a livello nazionale ed internazionale del “nuovo modo di costruire”

Se cercate un investimento immobiliare, beh! immobili costruiti cosi’ non potranno che rivalutare nel tempo.