La Pacchia per i Dilettanti è Finita ( era ora !)
Lo scoppio della bolla immobliare ( perche’ di questo si e’ trattato) ha cambiato per sempre il mercato immobliare.
Nonostante i rappresentanti delle varie categorie degli operatori di settore abbia mentito spudoratamente sulla realta’ dl mercato immobiliare italiano, i nodi sono venuti al pettine.
Il mercato e’ cambiato e lo e’ per sempre!
Le agenzie immobiliari hanno subito l’avanzare del web che in primis le ha spinte ed ora le sta bastonando…
In fin dei conti una percentuale elevatissima di operatori si e’ riempita la pancia senza merito alcuno nell’ultimo ventennio.
Chi non aveva un’occupazione , o voleva cercarsi un lavoro con il colletto bianco, si buttava nell’immobiliare. I risultati sono stati disastrosi, poiche’ un’intera categoria professionale e’ stata etichettata come una categoria di basso profilo.
Ovviamente queste non sono opinioni mie, ma basta stare un po’ in mezzo alla gente per comprendere come la nostra categoria sia vista come una categoria di basso livello ( direi con molta ragione) ed un peso per la compravendita.
Che cosa sta succedendo pero?
In virtu’ di questa analisi di conseguenza sempre meno privati si appoggiano ai serizi delle agenzie immobiliari, poiche’ sono in aumento le transazioni immobiliari che non si avvalgono degli intermediatori.
Il dato e’ assai preoccupante, ma lascia spazio ad opportunita’ enormi per chi comprende che la diminuzione di queste transazioni e’ esclusivamente legata non ad un fattore economico ( anche perche’ e’ dimostrato come l’intervento di un mediatore abbassi il costo della compravendita) ma ad un fattore di scarsa fiducia e considerazione nei confronti degli operatori.
E’ evidente che la differenza a livello pratico la si puo’ fare esclusivamente facendo percepire ai clienti una cosa chiamata valore..
Ma cos’e’ il valore? Il valore e’ un qualcosa che nel caso di un agente immobiliare non puo’ prescindere da questi fattori:
– Abilitazione ( banalmente chiamato patentino)
La domanda che mi pongo e’ questa… L’esame di abilitazione e’ difficili, e pochi riescono a superarlo ( personalmente sono arrivato 1 su 472 su Torino)
Ma durante Il corso di abilitazione alla professione di agente mediatore vengono studiati argomenti di estimo ed economia, e di diritto .
Ora una materia cosi’ delicsta come la mediazione immobiliare come puo’ essere affrontata da chi non ha ottime basi di queste due materie?
Vi pare possibile parlare di case, e di valori se non si hanno le benche’ minime conoscenze della materia tecnico/giuridica?
Sembrerebbe logico un discorso del genere…eppure in Italia impera l’abusivismo coperto sotto le spoglie di assistenti , collaboratori , cococo…cocorico..
Insomma ” i soliti” biscotti all’italiana…
Una sola parola ” vergogna!”
-Una conoscenza del territorio dove si opera
Questo fattore spesso sottovalutato, tiene conto del fatto che un agente immobiloare oltre che conoscere il mercato di riferimento ( dati comunque facilmente identificabili tramite banche dati immobiliari)