Nascono le Linee Guida per la Redazione dei contratti di intermediazione immobiliare
Gli utenti finali e quei consulenti immobiliari meno esperti tireranno forse un sospiro di sollievo, perché su iniziativa della Camera di Commercio di Milano nascono le Linee Guida per la stesura di un contratto di intermediazione immobiliare ad hoc.
Alla base del progetto, la volontà di far crescere un mercato importante in Italia, quello immobiliare, in modo qualificato e trasparente.
Attraverso suggerimenti e regole sulla compilazione dei contratti di intermediazione immobiliare si garantirà maggiore TRASPARENZA, accrescendo in questo modo la FIDUCIA dell’utente finale nei confronti del proprio consulente. Un passo verso l’instaurazione di una relazione umana, prima ancora che professionale, con i clienti, al fine di raggiungere il successo e la piena soddisfazione da ogni trattativa, a vantaggio di entrambe le parti: mediatore immobiliare e utente finale.
Oggi più che mai la figura dei professionisti immobiliari sta cambiando ed evolvendo: da “semplice” mediatore, l’agente acquista sempre più un ruolo di consulente che pone al centro del proprio lavoro la persona più che l’immobile, ascoltando, consigliando e comprendendo i bisogni del proprio cliente, in linea con quello che rappresenta il modello americano di Agente Immobiliare, qui in Italia ancora non troppo diffuso.
I mediatori più esperti e attenti ai cambiamenti dell’approccio alla vendita forse non scopriranno nulla di nuovo, ma semplicemente vedranno esplicitato quell’insieme di comportamenti che adottano da tempo, mentre i giovani professionisti e quelli ancora legati al modello standard di intermediazione immobiliare, probabilmente, avranno spunti interessanti su cui riflettere. Per non parlare degli utenti finali, che oggi potranno interfacciarsi con i diversi consulenti con più consapevolezza e con maggiori informazioni sugli errori da non commettere.
Le Linee Guida faranno luce su molteplici aspetti, dalle clausole penali da prevedere nel contratto, all’esclusività dello stesso, la sua durata, la chiarezza espositiva, i controlli che il consulente immobiliare deve effettuare (come ad esempio quelli legati alla conformità catastale dell’immobile o alla situazione ipotecaria e proprietaria) alla documentazione attestante le eventuali spese condominiali o alle attività di marketing che il consulente dovrebbe mettere in atto e molto altro ancora.
“Abbiamo messo a disposizione delle imprese e dei consumatori un utile strumento di regolazione del mercato per rapporti d’affari più sicuri e trasparenti a vantaggio delle parti”, spiega Federica Ortalli, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile e membro di giunta della Camera di commercio di Milano.
“Verba volant, scripta manent”, quindi ben venga l’aver redatto Linee Guida consultabili da chiunque voglia avere idee chiare sull’argomento!
Fonte: Idealista.it