CONTINUA IL TREND DI CRESCITA IMMOBILIARE DEL 2015

Mentre i timori aumentano per l’economia americana che vede i consumatori spendere meno, l’Italia cresce.

I dati e le previsioni ottimistiche che provengono da Standard & Poor’s confermano quanto affermato dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a inizio anno, secondo cui il 2016 sarà per il nostro Belpaese un anno di svolta vero e proprio in cui si vedrà calare anche il debito pubblico.

Il tempo ci dirà se il 2016 sarà un anno di svolta o meno, ma i dati finora analizzati fanno ben sperare per il mercato, specialmente quello immobiliare, continuando il trend di crescita iniziato nel 2015 in cui si era visto un sensibile aumento degli investimenti nel mattone, di richieste di acquisto e numero di compravendite.
Secondo quanto emerso dal rapporto di Standard & Poor’s Ratings Services, nei Paesi dell’Eurozona in cui si sta registrando una ripresa economica torna infatti a crescere proprio il mercato immobiliare, soprattutto in Spagna e Italia, per cui si stima che il mercato immobiliare residenziale crescerà progressivamente nel 2016-2017, vedendo i prezzi salire, dopo anni di calo.

Il rapporto della società di ricerche statunitense, che ha preso in esame la forte variazione delle dinamiche tra domanda e offerta, la media dei livelli dei prezzi e il contesto normativo del mercato immobiliare di Europa, Medio Oriente e Africa, ha evidenziato che nel settore immobiliare commerciale e di retail la fiducia degli investitori sta migliorando in linea con la ripresa economica e sicuramente con una ritrovata seppur limitata disponibilità degli Istituti di credito all’erogazione di mutui alle famiglie e alle imprese.
I proprietari e gli affittuari beneficeranno della maggiore fiducia da parte dei consumatori e dell’aumento dell’occupazione in Italia e Spagna. I principali retailer internazionali valutano ancora tra le migliori a livello europeo le città italiane e spagnole e con la ripresa economica in termini di Pil e occupazione, si vedrà rinascere la richiesta di nuovi spazi uso ufficio da parte delle imprese, la cui domanda rispecchia l’andamento economico positivo in particolare a Milano e in misura minore a Roma.

In questo momento positivo per il settore immobiliare, bisogna sottolineare il ruolo chiave che senza dubbio stanno giocando i bassi tassi di interesse e le variazioni sul regime delle Siig (società di investimento immobiliare quotate).

Le previsioni per il 2016-2017 restano quindi incoraggianti.

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