Come forse sapete l’home staging è quella disciplina (considerata anche un po’ tecnica di marketing vera e propria) che permette di realizzare una “messa in scena” dell’immobile che sia gradita ai potenziali acquirenti.Chi visita casa vostra è evidentemente interessato ad un immobile con determinate caratteristiche: a seconda del target a cui vi rivolgete, sia esso costituito da un professionista single, una famiglia o un investitore intenzionato a realizzare un b&b, il vostro compito è dimostrare che la proprietà ha tutte le carte in regola per realizzare i desideri dell’acquirente o presunto tale.

In Italia esistono anche due associazioni di categoria: l’Associazione Professionisti Home Stager e l’Associazione Nazionale Home Staging Lovers, a testimonianza del fatto che l’allestimento in vista di una vendita è diventato un lavoro in piena regola ed un servizio molto richiesto specie da chi non ha tempo di “dare una sistemata” al proprio appartamento in vendita o, addirittura, vive lontano dalla zona in cui lo stesso si trova.Secondo l’agente immobiliare americana Barb Schwarz, che l’home staging l’ha inventato negli anni ’70, il modo in cui si vive la propria casa è diverso da quello in cui la si mette in vendita. Al potenziale acquirente, infatti, non interessano le personalizzazioni eseguite dagli attuali proprietari né il sentimento che li lega all’immobile.

Anzi, il mantenere in vita, anche esteticamente, questo legame con l’immobile, è estremamente controproducente. Chi visita la casa deve poterla immaginare come propria e per questo motivo essa dovrà presentarsi neutra e ben ordinata.Durante le visite va sostanzialmente in scena uno spettacolo: gli attori sono i proprietari, la scena è l’immobile, i critici sono rappresentati dagli agenti immobiliari, mentre il pubblico è costituito dagli interessati.

E poiché la vendita di casa è un processo competitivo bisogna sempre ricordarsi che il pubblico assisterà anche ad altri spettacoli e premierà quello che ha offerto le maggiori possibilità di immedesimazione.La sistemazione dell’appartamento per la vendita può poi essere fatta a livelli diversi, con una spesa compresa tra i 150 euro e i 4.000 euro, in base agli interventi. Anche perché il segreto, in generale, non è tanto quello di aggiungere ma piuttosto di togliere.

I giocattoli dei bambini, le fotografie personali, gli accappatoi in bagno, la cesta della biancheria sporca, le calamite attaccate al frigorifero: tutti questi oggetti vanno eliminati e riposti in un armadio per la durata delle visite.Anche lo styling andrebbe alleggerito, lasciando solo i mobili più semplici e minimali, mentre l’illuminazione va curata particolarmente, aumentando le fonti di luce naturale ed artificiale.Secondo un’indagine recente sale al 90% la percentuale di immobili venduti in Italia a seguito di un intervento di home staging, mentre la permanenza sul mercato di un immobile è pari a 212 giorni in assenza di home staging e appena 48 giorni con home staging.Decisamente qualcosa su cui riflettere, non trovate?

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